Tenta di ucciderla, di soffocarla, perché lei se ne vuole andare, vuole tornare in Messico, nel suo Paese d'origine. La lite, violentissima, sfocia in un tentato...
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Intorno alle 5 di ieri era scoppiata una lite per motivi di gelosia. La donna aveva infatti manifestato l'intenzione di fare ritorno nel proprio Paese di origine, ma il compagno ha reagito aggredendola. Le si è scagliato contro, l'ha colpita sulla testa e ha continuato a picchiarla ferocemente con calci e pugni senza pietà. In un crescendo di violenza ha tentato di soffocarla mettendole le mani intorno al collo. Grazie all'intervento del portiere d'albergo e dei poliziotti è stato evitato il peggio. La vittima ha rifiutato il ricovero lasciando il nosocomio con una prognosi di 20 giorni: aveva contusioni multiple sul corpo, trauma cranico e uno stato ansioso. In sede di denuncia ha raccontato che c'era già stata una lite la mattina prima, anche in quel caso sfociata in un'aggressione. Il convivente, E.A., in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato per tentato omicidio e condotto in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero