OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La Polizia di Stato – Questura di Latina - ha eseguito due misure cautelari detentive emesse dal Tribunale nei confronti di due ventenni di origine indiana, all'epoca dei fatti residenti a Terracina.
Il reato contestato ad entrambi è quello di violenza sessuale di gruppo commessa a carico di una connazionale loro coetanea. Entrambi devono rispondere, inoltre, anche di tentata estorsione e detenzione di materiale pedopornografico.
I fatti hanno avuto inizio nel maggio 2020 quando i due abusarono sessualmente della giovane immigrata, già promessa sposa di un connazionale. La vittima, temendo di essere ripudiata dal fidanzato, non denunciava l’accaduto nella speranza di cancellare la violenza subita senza doverne affrontare ulteriori conseguenze negative. Tuttavia la giovane donna veniva fatta oggetto di richieste estorsive da parte degli stessi aguzzini i quali, avendo ripreso alcune scene della violenza sessuale, minacciavano di divulgarle.
La giovane, a causa delle continue violenze e minacce subite, tentava addirittura il suicidio attraverso l’ingerimento di prodotti chimici ma, fortunatamente i tempestivi soccorsi sanitari scongiuravano l’esito letale. Sono quindi intervenuti i poliziotti del Commissariato di Terracina nel tentativo di far luce sulle cause che avevano indotto la giovane a tentare un gesto così estremo. La donna, dopo un primo momento di reticenza, finalmente si rasserenava e riferiva i fatti raccapriccianti di cui era rimasta vittima.
Le indagini degli agenti, condivise con la Procura di Latina, hanno consentito di risalire ai due che avevano provato a far perdere le loro tracce. Nei loro confronti è stata eseguita l'ordinanza. Uno si nascondeva in Veneto, l'altro si era trasferito a Fondi.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero