Un liceo musicale, inserito nelle norme tecniche degli anni Settanta che regolamentano un’area nella zona di via Piave, rischiano di bloccare la realizzazione di un edificio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alla commissione, presieduta da Celestina Mattei, sono stati invitati - oltre ovviamente ai commissari - l’assessore all’Urbanistica Francesco Castaldo e i funzionari del Suap e della Pianificazione Urbanistica. A chiedere il parere della commissione la scorsa primavera è stato il servizio Attività produttive-Suap dopo un carteggio con il servizio Politiche di gestione e assetto del territorio. Oggi, in tarda mattina, si conosceranno gli esiti degli approfondimenti effettuati in questi mesi.
«Il progetto - spiegarono i funzionari comunali in aprile - prevede la parziale demolizione di edifici esistenti e la ricostruzione di due nuovi edifici di cui uno totalmente commerciale e l’altro per fini commerciali». E qui subentrano le norme tecniche che destinavano una parte minore dell’area ad attrezzature sociali, in particolare alla costruzione di un liceo musicale. E’ su questa parte che il Suap chiede chiarezza perché le norme tecniche che regolamentano l’area risalgono al 1978, e si tratta pur sempre di un’indicazione su un terreno di proprietà privata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero