Il questore di Latina, Giuseppe De Matteis, sarà ascoltato in commissione antimafia mercoledì prossimo, il 18 maggio. La convocazione è arrivata ieri, da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La richiesta di sentire a Palazzo San Macuto il questore era arrivata già all'indomani dell'operazione “Don't touch” - nell'autunno del 2015 - quando gli arresti eccellenti avevano squarciato il velo sulla situazione del capoluogo. Ora De Matteis potrà riferire su quanto accaduto allora e nei mesi successivi. Le indagini, per quanto si sa, non hanno mai avuto momenti di pausa. Durante la sua audizione il prefetto Faloni era stato incalzato sui rapporti tra criminalità e politica ma aveva riferito che la sua analisi era fatta «su evidenze informative» e che «vi sono procedimenti in atto importanti» ma ancora «sotto esame della magistratura, io posso dire solo quello che le carte mi dicono».
A sottolineare il fatto che il territorio pontino non è affatto secondari era stata la stessa Bindi: «Per noi acquisire informazioni su Latina è molto importante, non solo, ovviamente, per avere maggiori notizie su quel territorio ma anche in vista della relazione su Roma che la commissione Antimafia si appresta ad elaborare».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero