La richiesta di sentire a Palazzo San Macuto il questore era arrivata già all'indomani dell'operazione “Don't touch” - nell'autunno del 2015 - quando gli arresti eccellenti avevano squarciato il velo sulla situazione del capoluogo. Ora De Matteis potrà riferire su quanto accaduto allora e nei mesi successivi. Le indagini, per quanto si sa, non hanno mai avuto momenti di pausa. Durante la sua audizione il prefetto Faloni era stato incalzato sui rapporti tra criminalità e politica ma aveva riferito che la sua analisi era fatta «su evidenze informative» e che «vi sono procedimenti in atto importanti» ma ancora «sotto esame della magistratura, io posso dire solo quello che le carte mi dicono».
A sottolineare il fatto che il territorio pontino non è affatto secondari era stata la stessa Bindi: «Per noi acquisire informazioni su Latina è molto importante, non solo, ovviamente, per avere maggiori notizie su quel territorio ma anche in vista della relazione su Roma che la commissione Antimafia si appresta ad elaborare».