Latina, cacciati da un ristorante perché transessuali, coppia denuncia: «Ci hanno fatto uscire»

Latina, cacciati da un ristorante perché transessuali, coppia denuncia: «Ci hanno fatto uscire»
Hanno presentato denuncia per l’aggressione e le frasi ingiuriose nei loro confronti, dicono di essere state allontanate da un locale a Foce Verde perché si vedeva...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Hanno presentato denuncia per l’aggressione e le frasi ingiuriose nei loro confronti, dicono di essere state allontanate da un locale a Foce Verde perché si vedeva chiaramente che sono transessuali. «Hanno iniziato dicendo che non potevamo entrare perché avevamo il pareo, poi per il cagnolino, alla fine ci hanno proprio detto che non ci volevano perché secondo loro siamo poco di buono». 


Ne è nata un’accesa discussione, la coppia non ha preso di buon grado quella che ritiene una “cacciata”, si sono alzati i toni ed è arrivata anche la polizia a riportare la calma. Le transessuali hanno sporto denuncia alla stazione Carabinieri di Nettuno, città dove stanno trascorrendo un periodo di vacanza, parlando apertamente di comportamento omofobo e discriminazione.

La titolare della spaghetteria “Vittorio e Maria” fornisce una versione diversa, ha sporto denuncia alla Polizia e dice: «Non si entra in un locale a petto nudo, mi spiace ma non mettono regole a casa mia. Sono stata contestata in malo modo, non c’entra nulla la questione sessuale».

Il servizio completo sull'edizione cartacea o sul Messaggero digital Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero