Latina, Casa dei papà separati. Ciccarelli: «Impossibile al momento stabilire una data per l'assegnazione»

L'assessore Patrizia Ciccarelli (foto Andrea Apruzzese)
«A oggi, è impossibile stabilire una data per l’assegnazione degli alloggi della casa dei papà separati: mancano non solo gli allacci, ma anche una parte...

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«A oggi, è impossibile stabilire una data per l’assegnazione degli alloggi della casa dei papà separati: mancano non solo gli allacci, ma anche una parte degli impianti del gas». È la spiegazione data in Consiglio comunale dall’assessore al Welfare del Comune di Latina, Patrizia Ciccarelli, al momento del voto per la variazione di Bilancio per l’utilizzo dell’avanzo di 153mila euro di finanziamento regionale per il completamento di arredi e impianti, approvata all’unanimità. Di fronte alle proteste dell’opposizione per la mancata assegnazione degli alloggi a distanza di anni dal completamento e a un anno dallo sgombero di occupanti abusivi, secondo la Ciccarelli, «la parte più complessa consiste nel fatto che all’atto della consegna degli alloggi da parte della ditta, il verbale non ha stabilito la verifica di quanto fosse stato perfettamente eseguito per quanto riguardava impianti e funzionalità: il servizio Manutenzione ci dice che non mancano solo allacci e contatori, ma anche un completamento dell’impianto del gas. A questo punto, dobbiamo verificare quanto ancora possa essere speso in conto capitale, e su questo stiamo aspettando la risposta dalla Regione, perché il finanziamento ha vincoli precisi». La Casa dei papà separati, nata per accogliere padri in difficoltà economica, sociale e abitativa, e dare loro la possibilità di trascorrere del tempo con i propri figli in una situazione consona, vede tre appartamenti in via Scipione l’Africano, per un totale di 5 utenti. La selezione è già stata effettuata, ma con solo due candidati ritenuti idonei, uno dei quali, attualmente, dorme nel dormitorio comunale.
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Il Messaggero