LATINA - “Ti mando a Gaeta”. Riecheggia ancora tra le mura del castello Angioino la fatidica minaccia di una carcerazione militare. Momenti recenti di storia per un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel versante sud-orientale del castello angioino, insisteva il braccio “ex ufficiali”, dove vennero rinchiusi i graduati italiani insieme con i famigerati nazisti Herbert Kappler, responsabile dell'eccidio delle fosse Ardeatine e Walter Reder, coinvolto nelle stragi di Sant'Anna di Stazzema e di Marzabotto che qui furono detenuti rispettivamente fino al 1976 e 1985.
Nel carcere furono reclusi anche i testimoni di Geova, obiettori di coscienza rispetto all'obbligo di leva. Ma visitare il castello, messo a disposizione dall'Università degli Studi di Cassino, attuale gestore, vuol dire anche fare un tuffo fra i miti di Federico II di Svevia, Alfonso D'Aragona e la regina Maria Sofia. La prenotazione, obbligatoria, va effettuata presso la Pro Loco o il Museo Diocesano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero