Ponza, la Pro Loco chiude gli uffici in polemica con l'amministrazione comunale

Il porto di Ponza
«Chiusura dell'ufficio per l'estate 2020 e fino a data da destinarsi». E' la decisione che il consiglio di amministrazione della Pro Loco di Ponza ha...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Chiusura dell'ufficio per l'estate 2020 e fino a data da destinarsi». E' la decisione che il consiglio di amministrazione della Pro Loco di Ponza ha comunicato agli iscritti, in una lunga lettera dove si spiegano tutte le divergenze con il Comune


L'associazione - che ha l'ufficio proprio agli sbarchi degli aliscafi - sottolinea tutta una serie di iniziative adottate in questi anni «con riscontro tangibile» ma anche «la scarsa collaborazione con l'amministrazione comunale». Dal rinnovato sito internet alle visite alle cisterne romane, dalla organizzazione di "un volontario per amico" agli eventi, fino alla pulizia dei sentieri e alla distribuzione di materiale informativo. Attività che ogni Pro Loco svolge, in Italia, ma che a detta del consiglio l'amministrazione che guida l'isola da tre anni non ha recepito.

Vedi anche» Non solo mare: Ponza riscopre e valorizza i suoi sentieri, si parte da Punta Incenso

La decisione arriva alla vigilia di una stagione estiva a dir poco difficile a causa del Coronavirus. «Mancano i requisiti minimi per una proficua collaborazione - scrive il presidente, Emilio Aprea, insieme al resto dei consiglieri - atta a risollevare le precarie e disastrate condizioni isolane». Ufficio chiuso, dunque, e mandato a chi gestisce il sito di indirizzare le richieste che dovessero arrivare automaticamente al Comune di Ponza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero