Il Comune di Sabaudia pretende le chiavi indietro della Casa Domotica: «A rischio servizi e progetti per persone con disabilità grave»

Sabaudia
Il Comune di Sabaudia pretende le chiavi indietro della Casa Domotica in via Cesare del Piano, imponendo un brusco stop a molti servizi e progetti. La denuncia arriva dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Comune di Sabaudia pretende le chiavi indietro della Casa Domotica in via Cesare del Piano, imponendo un brusco stop a molti servizi e progetti. La denuncia arriva dalla Cooperativa centro per l’autonomia – Michele Iacontino – Onlus e dall’Associazione paraplegici di Roma e Lazio-Onlus che si sono visti recapitare l’insolita richiesta il giorno di venerdì Santo.

«Dopo il Commissario Prefettizio di Latina che ha colpito le Associazioni di Volontariato levandogli l’uso della ex Casa Cantoniera di Borgo Sabotino - spiegano la Cooperativa e l’associazione - il Comune di Sabaudia pretende la restituzione delle chiavi della Casa Domotica il 27 aprile con una comunicazione giunta venerdì santo alle 17. Un atto in sé che colpisce le persone con disabilità grave che stanno fruendo di servizi caratterizzati da progettazione individualizzata e da una autentica visione inclusiva, quasi a voler riaffermare che l'unica forma considerata sia l'assistenzialismo. Ciò limita la scelta personale delle persone con disabilità. Ovviamente si tratta di servizi gratuiti senza alternativa alcuna».

«Questo atto unilaterale porterà conseguenze sui servizi, sulla loro continuità e inevitabilmente sulla qualità. Colpisce anche i lavoratori ed i professionisti che hanno messo a disposizione se stessi, la propria professionalità e profonda motivazione, nonché i volontari anche con disabilità particolarmente attivi e tra coloro chi rappresenta l’unica memoria esistente della cooperativa Diogene da cui l’idea stessa della Casa Domotica prende vita. Infine grazie ad un incontro positivo il 4 agosto 2022 con l’assessore alle Politiche sociali, quello alla Sanità, nonché il delegato del sindaco al Patrimonio, si è costruita una programmazione che oggi ci viene chiesto di interrompere adducendo persino questioni strutturali senza una contestuale, oggettiva e reale verifica dei fatti confutati. L’appuntamento è domani alle 10 in via Cesare Del Piano 2D, Sabaudia».

La Casa Domotica di Sabaudia conta 11 alloggi per persone con disabilità, è stata ideata, progettata e costruita come un condominio di civile abitazione. E’ dotata di supporti tecnologici e domotici (telematica applicata alla casa). Un progetto voluto sul territorio da anni e che ha rappresentato un ottimo punto di riferimento per molte persone con disabilità del territorio pontino. In quella struttura, inoltre, si stava lavorando per far partire il  progetto “Dopo di Noi” e molto altro.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero