Gli artiglieri di Sabaudia consegnano dispositivi di protezione individuale anticovid in Kosovo

Gli artiglieri di Sabaudia consegnano dispositivi di protezione individuale anticovid in Kosovo
Migliaia di maschere, dispenser di igienizzante, termometri a infrarosso, indumenti protettivi, guanti e altri dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati dai...

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Migliaia di maschere, dispenser di igienizzante, termometri a infrarosso, indumenti protettivi, guanti e altri dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati dai militari del 17° reggimento artiglieria controaerei di Sabaudia, che fanno parte del contingente italiano della missione NATO in Kosovo, a diverse strutture sanitarie e a centri della polizia locale situati nella regione occidentale, dove opera il Regional Command West a guida italiana. Il colonnello Natale Gatti, alla guida del Comando Regionale Ovest e del 17° “Sforzesca”, ha consegnato insieme al proprio team di cooperazione civile-militare i dispositivi al centro medico e alla polizia di Decane, spiegando che l'attività fa parte di un programma esteso a tutto il Kosovo.  Le consegne rientrano in un progetto finanziato dalla NATO che si è concluso ieri dopo due settimane, interessando complessivamente 24 enti beneficiari in 17 località del Kosovo. Per la missione KFOR si è trattato del secondo contributo dato alle istituzioni locali nella lotta al COVID-19, dopo quello dello scorso aprile in favore di ambulatori e ospedali in diverse zone del Kosovo.
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Il Messaggero