Giovedì a Cisterna di Latina i funerali di Nicoletta e Renée

Giovedì a Cisterna di Latina i funerali di Nicoletta e Renée
Si svolgeranno giovedì 22 alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cisterna i funerali di Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, madre e figlia uccise...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si svolgeranno giovedì 22 alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cisterna i funerali di Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, madre e figlia uccise martedì scorso nella loro villetta dal finanziere Christian Sodano, ex fidanzato dell'altra figlia, Desyrée Amato, scampata alla furia omicida.

Ultimata l'autopsia del medico legale, la Procura ha concesso il nulla osta per la celebrazione del funerale.

Intanto il sostituto procuratore che indaga sul duplice delitto, Valerio De Luca, ha fissato un nuovo sopralluogo, domani, nella villetta di Cisterna di Latina. Questa volta, oltre alla polizia Scientifica, saranno presenti anche gli avvocati difensori di Sodano e il legale nominato dalla famiglia delle vittime, l'avvocato Marco Fagiolo. La Procura potrebbe procedere con ulteriori accertamenti, così come potrebbe arrivare qualche indicazione o richiesta da parte degli avvocati. In assenza di ulteriori esigenze investigative la villetta potrebbe essere dissequestrata e restituita a Desyrée e al padre, al momento ospiti di amici in un ambiente protetto. Difficilmente decideranno di tornare, almeno per il momento, nella casa del duplice delitto.

Christian Sodano, parla lo zio del killer di Cisterna di Latina: «Chiedo perdono, tutta la mia famiglia è distrutta»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero