Orrore a Formia, appoggia la testa sui binari e si fa decapitare dal treno

di Sandro Gionti

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Tragedia oggi alle 13.30 sulla linea ferroviaria di Formia, all’altezza di Santojanni. Un uomo di una cinquantina d’anni, originario di Catania e residente nel quartiere di Gianola, si è tolto la vita facendosi decapitare dal treno proveniente da Roma e diretto a Napoli. Si è arrampicato dalla strada che costeggia la ferrovia ed ha appoggiato la testa sui binari proprio nel momento in cui sopraggiungeva il treno, rimanendo decapitato. Alcuni passanti hanno assistito esterrefatti scena e uno di loro ha tentato inutilmente di strappare l’uomo alla tragica morte. Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria di Formia e quelli della Volante del commissariato, oltre ad un’ambulanza del 118. Difficoltà per risalire all’identità dell’uomo, di cui sono stati ricomposti i resti straziati. La circolazione è sulla linea Roma-Napoli è stata sospesa. Trenitalia ha attuato la riprogrammazione delle corse con cancellazioni, limitazioni e deviazioni di percorso.

Da Rfi arriva un ulteriore aggiornamento. «Sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea Roma – Formia – Napoli, fortemente rallentata dalle 14.30 alle 16.25 di questo pomeriggio per l’investimento mortale di una persona avvenuto in prossimità della stazione di Minturno. Per consentire i rilievi di rito e in attesa del nulla osta dell’Autorità giudiziaria alla ripresa del servizio, la circolazione è stata inizialmente sospesa su entrambi i binari per poi riprendere, dalle 14.30, a senso unico alternato su un solo binario. Alle 16.25 il traffico è ripreso anche sull’altro binario».

Sono trentasei i treni passeggeri coinvolti: un Freccia, otto Intercity e sedici regionali hanno registrato ritardi fino a due ore; otto regionali sono stati limitati nel loro percorso e tre cancellati . Fra le stazioni di Formia e Sessa Aurunca è stato istituito un collegamento con autobus.

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Il Messaggero