Formia, si è dimesso il sindaco Sandro Bartolomeo

il sindaco Sandro Bartolomeo
FORMIA – Si è dimesso il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo. Il clamoroso epilogo del Consiglio comunale di ieri, in cui la maggioranza è andata ko sul voto...

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FORMIA – Si è dimesso il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo. Il clamoroso epilogo del Consiglio comunale di ieri, in cui la maggioranza è andata ko sul voto per il bilancio di previsione, e il no espresso precedentemente in giunta dall’assessore Eleonora Zangrillo sullo stesso bilancio e su altri atti amministrativi, hanno indotto il sindaco a rassegnare stamane le dimissioni. “Ho riflettuto su cosa sia meglio fare, non nel mio interesse o per quello di una parte, ma per la città di Formia – scrive Bartolomeo nella lettera ufficiale di conclusione anticipata del suo mandato - Non esistendo più una maggioranza, non solo numericamente ma politicamente  tale, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni. I precedenti cambi  di casacca di alcuni consiglieri non avevano significato politico ma sono stati legati a esigenze personali che la mia maggioranza non poteva accettare o risolvere .

Questa volta il distinguo è politico, espresso in Consiglio dal consigliere Zannella ma preceduto da un analogo mancato voto in Giunta  dell’assessore Eleonora Zangrillo  sul bilancio  e su altri importanti atti deliberativi.
Non mi resta che prenderne atto, anche perché non voglio offrire alcuna sponda a chi ha causato tale situazione che comporterà un lungo commissariamento dell’amministrazione della città, con le conseguenze che tutti possono immaginare”. “Per me, chiusa la straordinaria esperienza amministrativa che i miei concittadini mi hanno consentito per ben quattro volte – conclude la lettera - resta l’impegno politico nel partito in cui milito da sempre, il Partito Democratico. Nella speranza che, in futuro, abbiano sempre meno cittadinanza i comportamenti di chi, vestendosi di civismo, aspira solo a rappresentare se stesso al di fuori di qualsiasi regola  e confronto democratico. Insieme a tanti altri, mi batterò affinché ciò non possa più avvenire”.
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Il Messaggero