Fondi, tornano in scena gli "Attori per caso"

Fondi, tornano in scena gli "Attori per caso"
A Fondi torna in scena la compagnia di teatro popolare "Attori per caso", pronta a portare sul palco del centro multimediale Dan Danino di Sarra "Ju Paradis...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A Fondi torna in scena la compagnia di teatro popolare "Attori per caso", pronta a portare sul palco del centro multimediale Dan Danino di Sarra "Ju Paradis pò aspettà II", in programma dal 22 al 24 aprile, a partire dalle 20.30. La commedia, scritta e diretta da Antonella Roma, rappresenta l’ideale continuazione del primo atto, che ha esordito nel 2016 tra l’entusiasmo e il divertimento del pubblico, oltre che degli stessi attori.

«Recitiamo per metterci in discussione, per divertirci, divertire. E naturalmente per trasmettere un messaggio, spesso più di uno, al pubblico», spiegano dalla compagnia, come suggerisce il nome nata per caso nel 2015. «Chi ha visto il primo atto sa che, al termine dell’opera, con un miracolo San Pietro rimandò tutti i protagonisti, chi dopo essere stato in paradiso, chi dopo essere stato all’inferno, sulla Terra. I personaggi, però, in questa nuova sceneggiatura non ricordano nulla della loro esperienza nell’aldilà e hanno assunto nuove sembianze».

«Immancabile qualche riferimento al Sommo Poeta», aggiunge l’autrice. «Avevamo intenzione di celebrare il 700esimo anno dalla morte di Dante, ma purtroppo la pandemia ha notevolmente complicato i lavori, le prove e l’organizzazione generale. Ora, con la fine dello stato di emergenza, finalmente si torna in scena. Dopo questi due anni difficili, per noi è un piccolo grande sogno che si realizza. L’auspicio, naturalmente, è che il pubblico si diverta e apprezzi il lavoro».

«Arte, narrativa, scrittura, teatro. Dopo la pandemia l’attività culturale della nostra città è in gran fermento», il commento del sindaco Beniamino Maschietto e dell’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale. «Questo è un segnale positivo che, auspichiamo, sia uno stimolo anche per giovani e meno giovani con le stesse passioni».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero