"Botti" di Capodanno, 640 ordigni in un garage del centro: uomo arrestato a Formia

"Botti" di Capodanno, 640 ordigni in un garage del centro: uomo arrestato a Formia
Oltre 640  ordigni esplodenti scovati dai Baschi Verdi della Compagnia di Formia, all’interno di un garage di un condominio sito nel centro della città, a pochi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Oltre 640  ordigni esplodenti scovati dai Baschi Verdi della Compagnia di Formia, all’interno di un garage di un condominio sito nel centro della città, a pochi passi da una scuola elementare. Il responsabile  è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino e tratto in arresto per trasporto e detenzione abusiva di materiale esplodente connotato da elevata micidialità.

L’operazione è scattata a seguito di un monitoraggio costante della zona, effettuato dalle Fiamme Gialle nell’ambito del servizio di controllo del territorio, con particolare riguardo in questo periodo al mercato illegale dei “fuochi d’artificio”. I Finanzieri avevano notato un andirivieni di persone e movimenti di mezzi tali da far sospettare l’esistenza di un traffico illecito, per il quale si è deciso di procedere, una volta acquisiti sufficienti elementi, a un controllo più accurato.

Vedi anche > Attraversa i binari e cade mentre arriva il treno, prima lo salvano e poi lo multano. Il video

La perquisizione ha permesso di rinvenire un ammontare di circa  65 chilogrammi di ordigni pirotecnici illegali, artigianalmente confezionati. Gli “articoli”, estremamente pericolosi in considerazione proprio della produzione “casalinga” e della carica esplosiva, erano stati approvvigionati in vista delle imminenti festività di fine anno e avrebbero potuto fruttare, approssimativamente, oltre 10.000 euro una volta immessi sul mercato. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero