Due pontini positivi alla Pisana sono di Sezze e Minturno

Due pontini positivi alla Pisana sono di Sezze e Minturno
Il focolaio del San Raffaele Pisana di Roma colpisce di nuovo anche a Latina. Non ci sono solo il paziente di Monte San Biagio e il dottore di Terracina il cui contagio ha un link...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il focolaio del San Raffaele Pisana di Roma colpisce di nuovo anche a Latina. Non ci sono solo il paziente di Monte San Biagio e il dottore di Terracina il cui contagio ha un link epidemiologico con il cluster della Capitale. Ieri infatti, quando tutti erano ormai convinti che fosse un sabato senza nuovi positivi la Asl di latina ha ricevuto la notifica che tra i nuovi positivi emersi a Roma nella clinica sono risultati positivi al coronavirus due degenti, un settantenne di Sezze e un sessantenne di Minturno.

Attualmente sono ricoverati presso la struttura dove erano ospitati e con ogni probabilità resteranno lì insieme a tutti gli altri pazienti e operatori risultati positivi se andrà in porto l'operazione di trasformarla in struttura Covid.

Le condizioni dei due pontini vengono definite critiche. Immediatamente sono stati contattati tutti i parenti dei contagiati della Pisana e sono state allestite a Roma delle postazioni drive in presso il Forlanini per effettuare immediatamente tamponi e bloccare sul nascere qualsiasi allargamento del focolaio.
Paura invece ad Aprilia per uno dei pazienti della clinica San Michele: le sue condizioni sono peggiorate e si è temuto un nuovo contagio nella struttura dove il mese scorso sono risultati positivi numerosi operatori e pazienti. L'uomo è stato sottoposto immediatamente al tampone ma per fortuna ieri è arrivato l'esito negativo e l'allarme è rientrato. In attesa dei risultati era stato convocato un vertice tra Asl e Regione per mettere a punto eventuali nuove contromisure, ma al momento tutto è rientrato.


Quanto ai numeri complessivi i contagiati totali con i due nuovi casi salgono a 554. Resta stabile l'indice di prevalenza che è di 9,60 e misura il numero di persone risultate positive per 10.000 abitanti. La situazione sembra cristallizzata. Non ci sono stati nuovi decessi (restano 34), i pazienti attualmente contagiati sono sempre 85 e di questi quelli curati a domicilio sono 58 e quelli ricoverati 27 (nessuno dei quali in terapia intensiva). Quanto ai guariti sono fermi dal 10 giugno a quota 433. Sono tutti indicatori che dimostrano che il contenimento del virus sta funzionando, ma anche che chi è rimasto contagiato sta combattendo una battaglia dura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero