Il focolaio del San Raffaele Pisana di Roma colpisce di nuovo anche a Latina. Non ci sono solo il paziente di Monte San Biagio e il dottore di Terracina il cui contagio ha un link...
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Attualmente sono ricoverati presso la struttura dove erano ospitati e con ogni probabilità resteranno lì insieme a tutti gli altri pazienti e operatori risultati positivi se andrà in porto l'operazione di trasformarla in struttura Covid.
Le condizioni dei due pontini vengono definite critiche. Immediatamente sono stati contattati tutti i parenti dei contagiati della Pisana e sono state allestite a Roma delle postazioni drive in presso il Forlanini per effettuare immediatamente tamponi e bloccare sul nascere qualsiasi allargamento del focolaio.
Paura invece ad Aprilia per uno dei pazienti della clinica San Michele: le sue condizioni sono peggiorate e si è temuto un nuovo contagio nella struttura dove il mese scorso sono risultati positivi numerosi operatori e pazienti. L'uomo è stato sottoposto immediatamente al tampone ma per fortuna ieri è arrivato l'esito negativo e l'allarme è rientrato. In attesa dei risultati era stato convocato un vertice tra Asl e Regione per mettere a punto eventuali nuove contromisure, ma al momento tutto è rientrato.
Quanto ai numeri complessivi i contagiati totali con i due nuovi casi salgono a 554. Resta stabile l'indice di prevalenza che è di 9,60 e misura il numero di persone risultate positive per 10.000 abitanti. La situazione sembra cristallizzata. Non ci sono stati nuovi decessi (restano 34), i pazienti attualmente contagiati sono sempre 85 e di questi quelli curati a domicilio sono 58 e quelli ricoverati 27 (nessuno dei quali in terapia intensiva). Quanto ai guariti sono fermi dal 10 giugno a quota 433. Sono tutti indicatori che dimostrano che il contenimento del virus sta funzionando, ma anche che chi è rimasto contagiato sta combattendo una battaglia dura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero