Depuratore alla ex Yale, interrogazione dei grillini di Aprilia in Regione

Una parte del progetto del depuratore
Il Comune di Aprilia ha previsto la realizzazione di un nuovo depuratore, utilizzandone uno più piccolo da anni dismesso, a servizio dell'ex stabilimento Yale, a...

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Il Comune di Aprilia ha previsto la realizzazione di un nuovo depuratore, utilizzandone uno più piccolo da anni dismesso, a servizio dell'ex stabilimento Yale, a Casalazzara. Dopo i dubbi sollevati il mese scorso dai consiglieri di opposizione Carme Porcelli e Roberto Boi, passano all’attacco anche i grillini che tramite i loro referenti in Regione hanno presentato un’interrogazione urgente.

 
“La realizzazione dell'impianto di depurazione verrebbe a situarsi a ridosso di una zona di protezione ambientale, - commentano gli attivisti M5S - con previsione di scarico delle acque trattate direttamente nel fosso dell'Acquabona. Sia l'impianto esistente, che l'ampliamento, secondo il progetto  dell'Amministrazione, sarebbero collocati ad appena nove metri di distanza da un'opera di presa di un'antica sorgente spontanea, a suo tempo oggetto anche di sistemazione da parte della Regione Lazio, la cosiddetta sorgente della Regia di Turno o dell'Acquabona.
Tale situazione esporrebbe la falda sfruttata a rischi che nel tempo danneggerebbero in maniera irreversibile il bene regionale dato in concessione. In prossimità della zona interessata dal progetto, è presente un pozzo di
captazione di acqua minerale, oggetto di concessione mineraria denominata "San Vincenzo" rilasciata con determinazione dirigenziale nel 2009, per una superficie di 5 ettari. I Grillini Apriliani, che hanno seguito nell'ombra fin dall'inizio questa vicenda, hanno informato i propri referenti regionali del Movimento 5 Stelle, notoriamente sensibili anche alle tematiche ambientali i quali, dopo aver analizzato e studiato l'intera vicenda hanno presentato
un'interrogazione urgente a risposta scritta, la n. 1341 del 21 giugno, a firma dei Consiglieri Devid Porrello, Silvia Blasi, Gianluca Perilli e Gaia Pernarella, per tutelare l'integrità ambientale della sorgente che sembrerebbe minacciata dal Progetto dell'Amministrazione comunale.
Nell'interrogazione è stato chiesto all'Assessore alle Infrastrutture, Politiche Abitative ed Enti Locali Fabio Refrigeri, all'Assessore ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti Mauro Buschini e all'Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Udia Ravera di sapere:

- Quali pareri o nulla osta siano stati rilasciati per il progetto del sistema fognario in oggetto;
- Lo stato dell'iter autorizzativo e quale procedura è stata seguita o sarà prevista;
- Come si pone il progetto nei confronti della concessione mineraria citata;

- Se si intende intraprendere azioni per preservare la sorgente e il bene patrimoniale storico del fontanile della Reggia di Turno-Acquabona.” Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero