E' una via di mezzo tra aliscafo e idrovolante, un po' aereo e un po' imbarcazione potrebbe collegare in un futuro non troppo remoto la costa pontina con Ponza e...
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Su Wikipedia viene definito ekranoplano, una sorta di anello di congiunzione tra un idrovolante e un aliscafo. Con una velocità massima di 106 nodi, pari a 195 km/h, e una velocità di crociera di 80 nodi, pari a 148 km/h, questo apparecchio è in grado di coprire i circa 40 chilometri che separano il Circeo da Ponza in meno di un quarto d'ora (12' compresi i tempi di lancio e di atterraggio). Un sogno se si considera che oggi il traghetto che collega il porto del promontorio all'isola pontina impiega un'ora.
Al momento non c'è ancora nulla di definito, ma si sta studiando un progetto di fattibilità e soprattutto cercando un partner privato che sposi l'idea e la trasformi in un servizio. «L'idea l'ha avuta il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, visto che l'isola è da sempre alle prese con problemi di collegamento con la terraferma», racconta Giuseppe Schiboni. Ne hanno discusso ragionando sul progetto di Rete territoriale con cui San Felice Circeo, Ponza e Ventotene si sono candidati al titolo di Città della Cultura del Lazio. «Le isole del Mare di Circe, sono unite da legami imprescindibili - spiegano i tre sindaci - dal punto di vista logistico e naturalistico, delle storie che custodiscono, delle tradizioni civili, religiose, culinarie, delle arti e dei mestieri». E che «le comunità che le abitano stanno rafforzando tali legami, ritenendoli fondanti un'unica comunità, e funzionali alla crescita e allo sviluppo dell'economia dell'intero comprensorio».
Ovvio che ridurre drasticamente i tempi dei collegamenti non potrà fare che bene al comprensorio, ma non solo. Visto che il nodo principale sarà il costo dell'iniziativa e su quello che si sta lavorando. L'Airfish 8 ha una apertura alare di circa 17 metri e può portare 8 passeggeri oltre ai due membri dell'equipaggio, volando a tra i due e i cinque metri sopra la superficie del mare a circa 150 km/h. «L'idea è quella di collegare il Circeo e le isole ponziane con Fiumicino, così da consentire a chi scende da un aereo di raggiungere il porto in dieci minuti e da lì in altri 20 arrivare qui». Ma la strada per arrivarci è lunga. La ditta sta testando due di questi apparecchi, ma comunque «i mezzi andranno adeguati al nostro mare e ai nostri porti» continua Schiboni. Al momento il progetto «è stato sottoposto a degli esperti e sulla base del loro responso verrà fatta una valutazione definitiva».
Vittorio Buongiorno
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Il Messaggero