Precari della sanità, accordo in Regione. La Cgil: «Un grande risultato»

Precari della sanità, accordo in Regione. La Cgil: «Un grande risultato»
E' stato firmato in Regione Lazio l’accordo per la stabilizzazione del personale precario nella sanità. «Un grande risultato, una vertenza nella quale, come...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' stato firmato in Regione Lazio l’accordo per la stabilizzazione del personale precario nella sanità. «Un grande risultato, una vertenza nella quale, come Fp Cgil di Frosinone Latina - si legge in una nota - abbiamo sempre creduto, già avevamo ottenuto, in attesa di una norma, la proroga di tutti i contratti al 31 Dicembre 2022. Esattamente un anno fa eravamo presso gli Ospedali della Asl di Frosinone e Latina. Un forte mobilitazione che ci ha visto fare banchetti e raccogliere le firme».   

Un accordo che  non riguarda solo il personale sanitario e socio sanitario alle dipendenze delle Asl ma anche i lavoratori dei servizi sanitari e socio sanitari oggi in appalto e tutti i precari   anche nel ruolo tecnico e   amministrativo.

«Queste stabilizzazioni - dice il segretario, Giovanni Salzano - riguardano chi già lavora nelle Asl, ma la carenza di personale è ancora tanta. Abbiamo raggiunto questo obiettivo costruendo dei percorsi, dalla raccolta firme fino alla costruzione di accordi, con serietà e competenza. Abbiamo tutelato le tante lavoratrici e lavoratori che in questo periodo si sono presi cura della salute dei cittadini. Abbiamo chiesto, formalmente, alle due Asl di procedere immediatamente con le procedure al fine di avere le prime stabilizzazioni già nel mese di aprile e di avviare un confronto per possibili percorsi per gli interinali, il personale inviato dalla Protezione Civile e il personale che, ad oggi, non ha i requisiti previsti dalla finanziaria». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero