La scippatrice pentita chiede scusa all'anziana vittima, la storia diventa un cortometraggio che vince il premio nazionale "Perdono"

Il video è stato realizzato dai ragazzi del liceo classico di Sezze

Gli alunni del liceo Classico Pacifici e De Magistris di Sezze
Gli alunni del liceo Classico Pacifici e De Magistris di Sezze hanno vinto il primo premio al concorso nazionale per la "Giornata internazionale del Perdono", promosso...

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Gli alunni del liceo Classico Pacifici e De Magistris di Sezze hanno vinto il primo premio al concorso nazionale per la "Giornata internazionale del Perdono", promosso dall'associazione My Life Design, in collaborazione con la Fraternità di San Magno.

I ragazzi hanno preso ispirazione da una storia realmente accaduta in provincia di Latina: un ragazza, pentita dopo aver compiuto uno scippo con il suo fidanzato, ha scritto una lettera alla vittima, una signora anziana, che dopo l'episodio non era più uscita di casa per paura.

«Abbiamo chiesto un incontro con l'avvocato Pasquale Lattari - raccontano i ragazzi - il quale collabora con il Consultorio diocesano di Latina, che ci ha fatto prendere coscienza della vera importanza del perdono come strumento educativo, focalizzando la nostra attenzione sulla giustizia riparativa. Affascinati e toccati profondamente dalle storie che ci ha raccontato, abbiamo deciso di partecipare al Contest realizzando un cortometraggio basato su una delle storie che ci ha colpito maggiormente. Partendo dalla lettera scritta dalla ragazza, colpevole del reato, alla vittima, abbiamo ricreato la vicenda trasformandola e riadattandola».

I giovani, guidati dalla professoressa Egle Carlesimo, hanno presentato il cortometraggio "Non è mai troppo tardi per ricominciare" che ha ottenuto il primo premio. «L'elaborato della classe del 1° liceo Classico - si legge nella motivazione del riconoscimento - è riuscito a donare una visione completa del perdono, dei suoi processi e dei doni che riesce a generare. Un messaggio che arriva al cuore di tutti in maniera semplice e profonda, e che sarà di ispirazione per i ragazzi degli altri istituti con cui verranno condivise le esperienze e l'opera».

«I ragazzi - commenta l'avvocato Pasquale Lattari - hanno recepito perfettamente il messaggio più profondo del percorso riparativo e hanno scelto una vicenda molto toccante e rappresentativa, rendendola in maniera efficace attraverso il cortometraggio. Le scuse della ragazza alla signora vittima dello scippo, ma anche le sue riflessioni contenute nella lettera hanno avuto un effetto di pacificazione straordinario sull'anziana che ha ripreso sicurezza iniziando di nuovo a uscire di casa, riprendendo la vita sociale che aveva del tutto abbandonato. Quella vicenda ha colpito molto i ragazzi e per questo è stata scelta come tema del video che ha meritatamente vinto il concorso».

Il risultato è stato accolto con soddisfazione dalla dirigente del liceo Rossella Marra e dal referente Giancarlo Loffarelli.

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Il Messaggero