Con l’aggiornamento della giornata di ieri diventano 660 in provincia di Latina i casi da inizio pandemia, con una prevalenza di 11,47 ogni 10.000 abitanti. Finora 540...
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Discorso analogo per i ricoveri, passati da 26 dell’1 agosto a 36 di ieri, con una punta di 40 tre giorni fa. La crescita è di circa il 60% rispetto all’inizio del mese. Quello che balza agli occhi, invece, è che il numero delle persone in ospedale - benché nessuno in terapia intensiva al “Goretti” - è lo stesso che c’era a fine maggio. Insomma, è come se non ci fosse stato il lockdown, perché in questo periodo si è praticamente riproposta la situazione dei mesi scorsi. E purtroppo non è finita, perché è atteso l’esito dei numerosi tamponi effettuati in questi giorni e per la legge dei grandi numeri il rischio di nuovi casi è dietro l’angolo.
L’APPELLO DELLA ASL
L’azienda sanitaria ripete ormai ogni giorno la stessa raccomandazione: «Al fine di evitare possibili nuove ondate di diffusione del Covid-19 e i conseguenti provvedimenti, si raccomanda vivamente a tutta la popolazione -e in special modo ai giovani - di non abbassare il livello di attenzione nel contrasto alla pandemia, rispettando rigorosamente le vigenti prescrizioni in ordine al divieto di assembramento, alla mobilità delle persone,al frequente e corretto lavaggio delle mani, all’utilizzo delle mascherine e al rispetto delle distanze minime di sicurezza».© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero