Coronavirus a Latina, positivo 53enne di Podgora. In isolamento 20 tra medici e infermieri

Un uomo di 53 anni di Latina è in fase di trasferimento allo "Spallanzani" dopo che il test sul coronavirus è risultato positivo. E' uno dei due casi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un uomo di 53 anni di Latina è in fase di trasferimento allo "Spallanzani" dopo che il test sul coronavirus è risultato positivo. E' uno dei due casi arrivati al "Santa Maria Goretti" - l'altro è una ragazza proveniente dalla Lombardia risultata negativa - ma sta creando più di qualche difficoltà.


LEGGI ANCHE --> Coronavirus, rinviata Juve-Milan di Coppa Italia

Secondo una prima ricostruzione, infatti, l'uomo - che vive a Borgo Podgora - già nel pomeriggio di ieri era arrivato in pronto soccorso dopo aver chiesto l'intervento del 118 per seri problemi respiratori ma non erano scattati i controlli di rito perché non proveniente da una zona a rischio, La situazione generale dell'uomo avrebbe poi indotto i medici a verificare se fosse presente il Coronavirus e al trasferimento in malattie infettive. Quando l'esito del test è arrivato sono scattati una serie di controlli in ospedale, dato che il paziente è entrato in contatto con più persone. 

L'uomo era arrivato in ambulanza e con il supporto dell'auto medica nel pomeriggio di lunedì per una grave insufficienza respiratoria, ma non c'erano - a quanto sembra - i sospetti del cosiddetto "link epidemiologico" e perciò non era scattato il protocollo per il Coronavirus. Solo successivi accertamenti hanno indotto a svolgere il test poi risultato positivo. Contatti sono in corso con tutto il personale che lo ha preso in carico o ha svolto consulenze, oltre che con l'equipaggio dell'ambulanza che lo ha trasferito da casa all'ospedale.

Al momento sarebbero tre i turni di pronto soccorso, con medici e infermieri, messi in isolamento fiduciario insieme ai medici che hanno fornito consulenze durante il ricovero a Goretti - in tuttouna ventina di persone - in attesa di essere sottoposti al test per il coronavirus. Fortunatamente non sembra che il 53enne sia venuto in contatto con altri pazienti del Goretti.


Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, è in contatto con i vertici della Asl e si sta valutando se e quali provvedimenti adottare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero