MONTE SAN BIAGIO - Oltre 13 infrazioni al giorno per un totale 4.852 verbali in un solo anno: un vero e proprio tesoretto quello rastrellato dalla Municipale di Monte San...
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Sì perché, oltre ai 446 verbali derivanti da controlli sulla sosta e alle 1.276 sanzioni accessorie, ben 3.136 micro iniezioni di liquidità derivano dai dispositivi elettronici, nello specifico dal t-red del semaforo principale sull'Appia (1.426) e dalle apparecchiature per la rilevazione della velocità (1.710), il più delle volte posizionate lungo la stessa strada nei tratti in cui si tende a schiacciare il piede sull'acceleratore.
Il risultato è un vero e proprio tunnel del terrore per gli automobilisti che, quando percorrono il tratto monticellano dell'antica arteria, sanno di dover prestare la massima attenzione.
Con buona pace di chi per lavoro o per motivi personali trascorre buona parte della giornata al volante, il capitale accumulato è di tutto riguardo: 316mila euro incassati che però, con i verbali già lavorati e inviati all'esattoria, potrebbe raggiungere quota 709.342 euro.
Qualora l'intero importo dovesse essere recuperato, si tratterebbe di una cifra niente male per un paesello di 6.300 abitanti che andrebbe a rimpolpare le casse comunali in un periodo storico in cui gli enti locali sono costantemente in affanno.
In cosa saranno investite tali somme? Una prima tranche, 17mila euro, per rimettere in sesto strade dissestate e colabrodo, una seconda in arrivo per la segnaletica, mentre una terza per il mantenimento stesso del corpo della Municipale.
Ed è proprio questo l'auspicio del comandante Aldo Filippi che, nella relazione di fine anno, tra i punti di crisi evidenzia proprio la carenza di personale auspicando l'assunzione di nuovi agenti anche solo a tempo determinato oppure part time. Proprio come avvenuto nel 2018. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero