Fissata per il prossimo 15 luglio l'udienza per la valutazione della proposta di concordato preventivo presentata dalla Sicamb spa, la stessa società è stata...
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«La sentenza del giudice Montanari, che è immediatamente esecutiva spiega l'avvocato Leggiero - ha definitivamente accertato l'illegittimità della messa in cassa integrazione guadagni in danno del lavoratore condannando l'azienda Sicamb spa di Latina al risarcimento di tutte le retribuzione che avrebbe maturato se non fosse stato collocato nell'ammortizzatore sociale a zero ore».
«Il Tribunale commenta Leggiero - ha accertato l'illegittimità della procedura di cassa integrazione straordinaria relativamente all'assenza di specificità dei motivi afferenti l'utilizzo dell'ammortizzatore sociale unitamente alla chiara violazione dei criteri di scelta in danno del lavoratore; quest'ultimo rimasto penalizzato rispetto ad altri a parità di fungibilità, polivanza e criteri soggettivi. In sostanza, l'azienda ha operato in maniera errata il raffronto del personale da collocare in cassa integrazione, creando un concreto e reale danno al mio assistito in chiara violazione dei principi di correttezza e buona fede che sempre devono sussistere nel rapporto di lavoro». Il giuslavorista auspica che in tempo di Covid-19 non vi sia un uso indiscriminato dell'ammortizzatore sociale in danno dei lavoratori. A inizio anno alcuni dipendenti hanno presentato un esposto in Procura inerente presunti mancati versamenti del Tfr al Fondo di previdenza complementare a partire dal 2008. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero