Chiusura di Panorama, il corteo dei dipendenti che rischiano di perdere il lavoro

Chiusura di Panorama, il corteo dei dipendenti che rischiano di perdere il lavoro
Questa mattina, a partire dalle ore 10, si è tenuto lo sciopero dei lavoratori di Pam Panorama, organizzato a Latina da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Questa mattina, a partire dalle ore 10, si è tenuto lo sciopero dei lavoratori di Pam Panorama, organizzato a Latina da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. I lavoratori hanno protestato contro la decisione dell’imminente chiusura dell’Ipermercato al Latina Fiori che è fissata per il prossimo 31 luglio. Il corteo è partito dal gazebo antistante Latina Fiori e si è spostato fino in Via Tiberio, sede dell’incontro tra parte datoriale e parti sociali. Sono ben 74 i lavoratori a rischiare il proprio posto di lavoro.

Alla manifestazione erano presenti i segretari generali confederali, Marco Capparelli per la Filcams Cgil, Claudia Baroncini per la Fisascat Cisl e Gianfranco Cartisano per la Uiltucs Uil. «Oggi incontriamo la direzione del personale di Pam Panorama per discutere e provare a trovare una soluzione per un piano sociale vista l'imminente chiusura del punto vendita di Latina, ormai decisa per il 31 luglio - ha dichiarato il Segretario della Fisascat Cisl Claudia Baroncini - intanto si è aperto un tavolo al Ministero per discutere di cassa integrazione per cessazione: l'obiettivo è quello di riuscire a dare un sostegno ulteriore ai lavoratori, visto che perderanno a breve il loro posto. Tratteremo una possibile ricollocazione in altre realtà».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero