Certificati falsi, Trano: «Cade un altro sistema di corruzione»

Certificati falsi, Trano: «Cade un altro sistema di corruzione»
Raffaele Trano, deputato del M5S, commenta l'operazione del Nas contro la diffusione di certificati medici falsi: «Cade un altro tassello di un sistema di vita fatto di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Raffaele Trano, deputato del M5S, commenta l'operazione del Nas contro la diffusione di certificati medici falsi: «Cade un altro tassello di un sistema di vita fatto di espedienti e conoscenze tipiche della provincia di Latina. Dopo le due indagini sull'area grigia attorno agli istituti penitenziari, ne arriva una terza in parte collegata, sui favori medico – legali».


«L'azione dei Nas di Latina - commenta Trano - coordinati dalla Procura della Repubblica pontina, riporta l'attenzione su un mondo di ramificazioni corruttive particolarmente insidioso, perché vede protagonisti professionisti ampiamente inseriti nella società civile. Se ne sono accorti perfino i pazienti o forse sarebbe più corretto chiamarli clienti che arrivavano perfino dalle province di Roma e di Caserta pur di conseguire un certificato spendibile ai fini della pensione di invalidità ma anche, cosa assai più grave, per la detenzione di armi o per il depotenziamento di misure cautelari. Ma Asl Latina si è mai preoccupata di come i singoli medici eroghino questo tipo di servizi? Effettua controlli e con quale cadenza?

Sono questi gli interrogativi che rivolgo al Manager Asl Giorgio Casati e sui quali non io, ma l’intera provincia attende una risposta seria. A mio avviso una emissione di certificati così consistente non può passare inosservata. Per quanto riguarda invece il mio mandato continuerò a contrastare tutte quelle resistenze che incontro ogni giorno fuori e dentro il parlamento quando affronto provvedimenti anticorruzione. Rompere le catene del malaffare permetterà di dare più diritti e più soldi a chi è in stato di necessità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero