Documenti falsi per prelevare soldi dal conto di un anziano ricoverato in Rsa: arrestati

Documenti falsi per prelevare soldi dal conto di un anziano ricoverato in Rsa: arrestati
L'anziano titolare del conto è ricoverato da due anni in una Rsa, ma loro - attraverso documenti falsi - hanno provato a prelevare ugualmente il denaro, solo che sono...

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L'anziano titolare del conto è ricoverato da due anni in una Rsa, ma loro - attraverso documenti falsi - hanno provato a prelevare ugualmente il denaro, solo che sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri.

E' accaduto a Formia, dove sono stati fermati per possesso e fabbricazione di documenti identificativi falsi, sostituzione di persona e truffa in concorso un uomo di 76 anni e una donna di 36, entrambi residenti a Fondi.   

La vicenda nasce dopo che era stata segnalata la presenza, ai carabinieri della stazione di Formia, di una coppia che stava cercando di prelevare una ingente somma di denaro da un conto corrente di un anziano. L’immediato intervento dei militari consentiva di appurare che i due truffatori stavano compiendo la truffa con l’ausilio di documenti di identità falsificati.

Scattato l'arresto in flagranza di reato, i due soggetti  su disposizione della Procura di Cassino sono stati posti ai domiciliari in attesa della convalida.

«L’episodio - affermano dall'Arma - evidenzia l’attualità della fenomenologia criminale delle truffe consumate nei confronti degli anziani in merito alla quale la Compagnia  di Formia, già da tempo sta procedendo con mirati approfondimenti investigativi delegati dalle procure di Cassino e Latina».

Il Comandante della Compagnia, capitano Michele Pascale, sottolinea come gli anziani sono «una fascia di popolazione più vulnerabile ed i soggetti che sono dediti alla consumazione di tali delitti sono spesso persone senza scrupoli. Si tratta di reati in crescita favorito, talvolta, anche dalle condizioni di disagio e di isolamento in cui vivono molti anziani. Per molti di loro la truffa subita oltre che un depauperamento economico rappresenta anche un momento di difficoltà psicologica»

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Il Messaggero