LATINA - Ai Mondiali di canottaggio, in corso di svolgimento sul lago di Aiguebelette (Francia) bene il doppio senior con a capovoga il campione di Priverno, Romano Battisti con...
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LA SFIDA
Sono Lituania e Italia le barche che iniziano da subito a darsi battaglia per le prime posizioni. E, infatti, al passaggio dei 500 metri e dei 1.000 metri passano rispettivamente prima e seconda mentre per la terza posizione la Repubblica Ceca supera gli Usa, terzi nella prima parte. È bella e fluida l’azione degli azzurri Battisti-Gentili che, non paghi della seconda posizione, attaccano dopo essere transitati sempre secondi a 1.500, la Lituania che però reagisce e si porta a una barca di vantaggio sugli azzurri che, sul finale, subiscono l’attacco australiano e chiudono terzi e vanno in semifinale. Ancora una fatica per poter vedere coronato il sogno della finale alla quale Romano Battisti non nasconde di puntare.
STRATEGIA
«Alla fine - spiega Romano che ieri aveva tra i tifosi dell’Italia anche mamma Annunziate e papà Nazzareno che a Maenza gestiscono il “Bar Centrale” - ho preferito chiudere terzo per qualificarmi per la semifinale. Con Gentili c’è un ottimo affiatamento e la barca può dare altre sorprese». E Romano Battisti, 29 anni, sposato e padre di Lavinia, 3 anni, ormai è abituato a cambiare spesso prodiere: «Ma io resto me stesso e chi rema con me sa chi trova in barca. Del resto io ho grande fiducia in Franco Cattaneo e nel dt Giuseppe La Mura. E’ giusto che provino ad assemblare equipaggi che siano i più competitivi possibile».
SARTORI
Romano Battisti è davvero uno specialista del doppio skiff, una delle specialità che lo vede alla ribalta mondiale ormai da tre anni, all’indomani della strepitosa medaglia d’argento conquistata alle Olimpiadi di Londra 2012. Era sempre lui il capovoga, ma il prodiere era il campionissimo Alessio Sartori di Borgo Hermada che era alla sua quinta Olimpiade.
I TEMPI
1. Lituania 6’16”46, 2. Australia 6’19”31, 3. Italia (Giacomo Gentili-SC Bissolati, Romano Battisti-Fiamme Gialle) 6’21”56, 4. Usa 6’24”94, 5. Repubblica Ceca 6’25”07 6. Lettonia 6’41”60 Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero