Una storia che si ripete e che, purtroppo, non conosce giorni di festa. Anzi. La notte della vigilia di Natale ennesima aggressione al pronto soccorso dell'ospedale Santa...
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Protagonista un cittadino di origine nigeriana che era stato portato in ambulanza e si trovava nella sala posteriore al triage, quella dove i pazienti aspettano di effettuare visite ed esami se non ci sono altre stanze disponibili. Il giovane, che sembra non avesse qualcosa di particolarmente grave, era stato spostato dalla barella dell'ambulanza a quella del pronto soccorso e attendeva il suo turno. A un certo punto, secondo la ricostruzione dei testimoni, ha iniziato ad alzare le voce perché chiedeva di essere visitato altrimenti un'ambulanza che lo riportasse a casa. Infermieri e medici hanno provato a spiegare che non c'era urgenza, tanto meno un mezzo di soccorso poteva essere usato come taxi e lui ha dato in escandescenza, ha iniziato a minacciare i presenti e ha messo sottosopra tutto ciò che si è trovato di fronte. Solo l'arrivo della Polizia ha evitato il peggio
Non è la prima volta, purtroppo, che si verificano episodi del genere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero