Il quinto incontro della campagna “Accendiamo il rispetto” che la Top Volley, società la cui squadra milita nel campionato di Superlega, e Abbvie,...
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Si tratta di una campagna educativa e informativa sui temi etici, per il rispetto delle regole che negli anni ha toccato vari argomenti, dal cyberbullismo, una piaga tristemente presente in tanti ambienti scolastici e che continua ad essere materiale delle pagine di cronaca all’ambiente. I campioni della Top Volley, società che al di là della partecipazione agonistica nella massima serie del volley è da sempre impegnata nel sociale, si sono recati a turno nelle scuole per dare il loro contributo insieme ai tecnici di Abbvie, incontrando in questa stagione circa 4.000 studenti.
Al Giovanni Pascoli di Aprilia erano presenti il campione giapponese Yuki Ishikawa, protagonista dell’ultima partita contro Milano, il libero Fabio Fanuli, il centrale cubano Danger Quintana, l’opposto montenegrino Bojan Strugar accompagnati da Giuseppe Baratta dell’area marketing della Top Volley. Ad accogliere gli atleti e gli altri ospiti il preside dell’istituto, Giorgio Giusfredi, che ha portato i saluti della scuola e del corpo docente e ha avviato l’incontro. Andrea Montecalvo, communication manager di Abbvie ha introdotto nel vivo l’argomento sul tema del rispetto delle regole; Olindo Lazzaro, direttore globale dei servizi tecnici, ambiente e sicurezza di Abbvie, ha parlato delle tematiche ambientali, un tema che sta a cuore ad Abbvie che è una delle aziende che ha fatto del rispetto del territorio e dell’ambiente che la ospita, un punto fermo.
“Dobbiamo rispettare le regole per fare in modo di poter consegnare il mondo alle future generazioni così come lo abbiamo ereditato e, se possibile, addirittura migliorato” ha detto il giapponese Ishikawa.
Numerose le domande dei ragazzi, dalle tecniche di riciclo ai segreti dello sport, alle quali campioni e tecnici hanno dato risposte. Curiosità ha destato l’auto elettrica di Abbvie che è assolutamente ecologica e rispetta totalmente l’ambiente non avendo emissioni. Al termine foto e autografi per tutti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero