Zona gialla, rischio assembramenti: da Roma a Milano le misure nelle città

Primo fine settimana “giallo”, gli italiani si preparano per un weekend in libertà ma non è proprio così: assembramenti e folle fuori controllo...

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Primo fine settimana “giallo, gli italiani si preparano per un weekend in libertà ma non è proprio così: assembramenti e folle fuori controllo restano assolutamente vietati. E così le città alzano l'allerta: mettono in campo percorsi protetti e nuove ordinanze per un fine settimana sotto controllo.

Zona gialla, primo weekend con ristoranti aperti e musei chiusi: ecco cosa si può e non si può fare

SPOSTAMENTI E PRANZI FUORI, IN ZONA GIALLA SI PUO'

Tornano in giallo 15 regioni e una provincia autonoma mentre restano arancioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano. I controlli dovranno evitare che questo fine settimana veda spostamenti fuori controllo e assembramenti nei punti di maggiore richiamo. Visto che ora è possibile consumare cibi e bevande all'interno di bar e ristoranti dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita anche la vendita con asporto di cibi e bevande che può andare avanti anche dalle 18 alle 22. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. E allora per evitare di rivedere le immagini di domenica scorsa, con fiumi di persone a passeggio nei centri storici delle maggiori città, i Comuni si blindano con interventi mirati nelle zone più a rischio.

ROMA, ALLERTA TRIDENTE

Nella Capitale è stato organizzato un piano che prevede l'indicazione di corridoi di sicurezza, con delimitazioni a Piazza del Popolo. Sorvegliato speciale il Pincio dove i controlli sono affidati a pattuglie a cavallo di polizia e carabinieri. L'accesso all'area del Tridente sarà contingentata e, qualora si rendesse necessario, verrebbero chiuse le stazioni metro Spagna e Flaminio. Per evitare la folla in via del Corso, la strada dello shopping verrà gestita in settori, proprio come accaduto nel periodo natalizio, I controlli raggiungeranno anche a tutte le zone della movida da Trastevere all'Eur, da San Lorenzo a Ponte Milvio, dal Pigneto alla zona universitaria di piazza Bologna fino a ostia dove, complice la bella giornata di sole, molti romani potrebbero decidere di passare la giornata di oggi.

MILANO, NAVIGLI SOTTO OSSERVAZIONE

Sotto controllo anche Milano, che torna in giallo dopo un lungo periodo di chiusura. Per evitare quindi folle nei locali della movida, saranno sorvegliati i Navigli dove lo scorso fine settimana si sono registrati forti assembramenti assolutamente da evitare. Le forze dell'ordine hanno già pianificato verifiche mirate nelle zone di corso Como e corso Garibaldi in particolare per verificare il rispetto dell'orario di chiusura dei locali, la presenza dei clienti in rapporto alla capienza, l'uso corretto delle mascherine e il rispetto del distanziamento.

FIRENZE, VIETATO “STAZIONARE”

A Firenze è entrato in vigore il divieto di stazionamento nelle aree a maggior rischio affollamento: l'ordinanza, firmata dal sindaco Nardella anche con le indicazioni della prefettura, prevede infatti di evitare che le persone si fermino nel perimetro delimitato da piazza Beccaria, Borgo La Croce, piazza Sant'Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell'Agnolo e viale della Giovine Italia. Saranno intensificati i controlli e chi infrangerà le regole rischia una multa che va dai 400 ai 1.000 euro.

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Il Messaggero