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Aveva guardato la partita della sua Juventus e augurato la buona notte alla mamma, poi probabilmente un infarto è stato fatale per Vittorio Zamin, 52 anni di Castello di Godego (Treviso). A trovarlo senza vita seduto sulla sua poltrona ieri mattina è stata proprio la madre. La tragica notizia ha fatto in breve il giro del paese anche attraverso i social perché Vittorio a Godego ma non solo, era molto conosciuto. Per il suo carattere aperto e socievole, e per il suo lavoro di gommista e lavaggio auto con clienti anche diverse aziende del posto, ma anche per la sua grande fede juventina.
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Vittorio Zamin da tutti era riconosciuto come un tifoso juventino con le appassionate discussioni al bar a difesa dei colori bianconeri. «Era altruista e aveva sempre a una parola per tutti e tutti lo salutavano» lo ricordano gli amici. Per queste sue peculiarità la sua morte improvvisa ha creato profondo sgomento a Godego. Nella giornata di ieri in tanti hanno lasciato un messaggio sul suo profilo facebook in ricordo dell’amicizia che li legava. Lascia la mamma con la quale abitava e tanti amici. Il funerale non è ancora stato fissato ma potrebbe essere celebrato domani o giovedì.
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Il Messaggero