Venezia, corre in auto per salvare l'amico che voleva suicidarsi, poi lo schianto: la tragica morte di Davide

Stavano guidando a tutta velocità per soccorre un amico che voleva suicidarsi quando hanno perso il controllo dell'auto che ha sbandato finendo in un fossato. Alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stavano guidando a tutta velocità per soccorre un amico che voleva suicidarsi quando hanno perso il controllo dell'auto che ha sbandato finendo in un fossato. Alla guida una 25enne, giovane volontaria della Croce Rossa, e al suo fianco Davide Zavattin, 38enne artigiano e vigile del fuoco ausiliario di Cinto Coamaggiore, un piccolo comune italiano di 3 209 abitanti della città metropolitana di Venezia. La ragazza è stata estratta viva, ma Davide non ce l'ha fatta, morendo schiacciato dalle lamiere dell'auto. I tragico incidente si è consumato ieri verso le 18 alle porte del paese.


Roma, incidente in moto al Colosseo: morto 40enne uscito fuori strada
 
Tutto è ancora da chiarire, anche perché non ci sono testimoni del terrificante schianto, ma secondo il racconto della ragazza, M.D. di Summaga di Portogruaro, figlia di un noto imprenditore edile, i due stavano percorrendo via Venezia per soccorrere un loro amico che si sarebbe voluto suicidare. Ed è per questo motivo che i due giovani si sono messi in auto di tutta fretta. Davide, che oltre a lavorare il marmo nell'azienda del padre, è stato anche un vigile del fuoco ausiliario, con il suo spirito altruista si è fatto avanti e ha voluto accompagnare la ragazza.
 

«Un ragazzo con un grande cuore, sempre sorridente, allegro e disponibile. Entrato a far parte del gruppo da qualche anno ci ha lasciati così, lasciando un vuoto all'interno di quel capannone, ma resterà sempre presente nei nostri cuori», si legge in uno dei post a lui dedicati. Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero