Ha strozzato il figlio di 5 anni a mani nude, ora il padre è stato condannato a 12 anni di carcere con rito abbreviato. Era seminfermo di mente, Besart Imeri, il 26...
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La circostanza riconosciuta dal gup Francesca De Palma ha inciso sulla pena inflitta all'ex operaio: 12 anni di reclusione con rito abbreviato.
«Non ero io». È una delle scarne spiegazioni date da Besart Imeri. Il giovane l'aveva ripetuta al gip Carlo Cimini, durante l'interrogatorio di convalida nel carcere di Montacuto, alla presenza del pm Valentina Bavai e del difensore, avv. Raffaele Sebastianelli, che ha trovato il 27enne «confuso, ma più lucido, si sta rendendo conto».
Secondo la ricostruzione,il delitto era successo dentro l'auto del padre. Poi il piccolo era stato portato nella casa ancora agonizzante. A quel punto è partita la richiesta di soccorso alla Croce Verde. I sanitari intervenuti sul luogo avevano cercato di rianimarlo per oltre mezz'ora, ma invano. In casa c'era anche la madre, 24enne e incinta, in un tale stato di choc da rendere necessario il ricovero all'ospedale Carlo Urbani di Jesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero