All'indomani della sparatoria di Trieste in cui sono morti i due poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, ci pensa il padre del Primo, Fabio Demenego, a silenziare le...
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Trieste, il killer ha esploso 23 colpi: «Usate entrambe le pistole». Il caso delle fondine
Un messaggio commovente dopo i toni durissimi che poche ore prima l'altro figlio e fratello dell'agente ucciso, Gianluca Demenego, aveva usato contro chef Rubio, "colpevole" di aver pubblicato un tweet critico verso la polizia. «Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra», ha scritto il cuoco romano, volto noto della tv. La risposta del fratello di Matteo non si era fatta attendere: «Tieni sempre la guardia alta quando giri perché se colgo impreparato pure te fai la fine di mio fratello! Uomo di merda! Ti auguro di perdere un tuo caro!». Parole violente, scritte di getto e dettate «dal dolore e dalla rabbia», dirà poco dopo, chiedendo scusa.
Trieste, il giallo delle fondine difettose. Ministero era già al lavoro su «criticità». Questura: «Non c'entrano»
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Il Messaggero