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Blitz anti-terrorismo. «Contro lo Stato e senza eccezioni: colpire le persone o colpire le cose?». È questo un passaggio di uno scritto pubblicato sulla rivista clandestina anarco-insurrezionalista “Vetriolo”, il cui primo numero venne pubblicato a Milano nel 2017. Il dettaglio emerge dalle indagini che hanno portato oggi ad una misura cautelare nei confronti di 6 persone emessa dal gip di Perugia. Inchiesta nata nel capoluogo lombardo e coordinata anche dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Piero Basilone e condotta dal Ros dei carabinieri. Dagli accertamenti risulta che gli anarchici inneggiavano al compimento di attentati.
Sono due le perquisizioni effettuate nel Cosentino dai carabinieri del comando provinciale nell'ambito dell'operazione antiterrorismo del Ros che ha riguardato un presunto gruppo di anarchico-insurrezionalisti che fa riferimento al Fai. I reati ipotizzati per le sei persone indagate a Perugia sono istigazione a delinquere anche aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico. Da quanto si è potuto apprendere, tenuto conto che sulla vicenda vige uno strettissimo riserbo da parte dei militari, i controlli in provincia di Cosenza hanno riguardato un uomo e una donna le cui abitazioni sono state setacciate dagli uomini dell'Arma.
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