Terremoto Calabria di 3.8, scuole chiuse a Catanzaro. Paura anche in Sicilia

Terremoto in Calabria. Vigili del fuoco e Carabinieri confermano che non ha provocato danni la scossa di terremoto di magnitudo 3.8 (inizialmente era stato...

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Terremoto in CalabriaVigili del fuoco e Carabinieri confermano che non ha provocato danni la scossa di terremoto di magnitudo 3.8 (inizialmente era stato classificato a magnitudo 4) che si é registrata poco prima dell'1 in provincia di Catanzaro. Secondo quanto riferiscono i pompieri, sono state numerose le chiamate giunte al numero di emergenza 115, ma non si registrano al momento segnalazioni di danni. Sono in corso le verifiche anche da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro.


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Ad Albi, il centro della provincia di Catanzaro maggiormente interessato dal sisma, alcune persone, in particolare quelle che abitano nei piani alti degli edifici, svegliatesi di soprassalto a causa della scossa, sono scese in strada, ma sono rientrate a casa dopo il cessato allarme. La verifiche da parte dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri proseguono. I sindaci di quattro comuni della provincia di Catanzaro hanno disposto, a titolo precauzionale, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. I centri interessati dal provvedimento sono Albi, che é quello maggiormente interessato dal sisma, Pentone, Magisano e Zagarise.
 
​ Proseguono, intanto, le verifiche da parte dei carabinieri e dei vigili del fuoco per accertare eventuali danni, che al momento, comunque, non risultano. Dopo qualche ora altre due scosse di magnitudo 2.7 e 2.3 sono state registrate in Sicilia, rispettivamente a Troina (provincia di Enna) e sulla costa siciliana nord-orientale (Messina). 
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Il Messaggero