Una notte all'insegna della trasgressione si è trasformata in un incubo: è stata costretta, forse approfittando delle sue capacità di difesa attenuate, a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Bimba di 3 anni ha dolori al pancino, la mamma scopre dai disegni che il papà l'ha violentata
Violenza sessuale su due bimbe a Viterbo, arrestato un pachistano
Le prove raccolte dai carabinieri di Treviso lo inchioderebbero, così come il racconto, molto circostanziato, della vittima che si trovava in stato di semi-incoscienza e si è prima rivolta al pronto soccorso del Ca' Foncello a Treviso e quindi ai militari dell'Arma ai quali ha presentato la denuncia. Eseguiti i primi accertamenti, i carabinieri hanno fatto scattare, inesorabili, le manette ai polsi del 27enne, poi portato in galera. La vicenda ha ancora dei contorni per certi versi oscuri e sui quali si cerca di far luce.
Lo straniero aveva incrociato la ragazza nella tarda serata di mercoledì, vicino alla stazione ferroviaria di Treviso: non chiaro se con loro vi fossero altre persone e perché si trovassero in quella zona. I due hanno lasciato la stazione e si sono incamminati per poi appartarsi in un parco pubblico della città. Si tratta di una zona che la 18enne non è riuscita ad identificare con precisione. Qui i due hanno consumato della sostanza stupefacente, forse uno spinello di marijuana. E' in questo frangente che il 27enne, approfittando della mente annebbiata della ragazza, l'avrebbe obbligata a subire un rapporto sessuale completo.
Solo l'indomani la giovane ha realizzato quanto era realmente avvenuto, decidendo così di rivolgersi alle cure mediche del pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello. Gli accertamenti da parte degli investigatori dell'Arma di Treviso continueranno anche nei prossimi giorni: si cercano in particolare ulteriori riscontri dalla visione delle telecamere di videosorveglianza della stazione ferroviaria, del centro storico e dell'immediata periferia della città. Gli occhi elettronici, quasi certamente, hanno immortalato gli spostamenti della 18enne e dello straniero. Forse già nella giornata di oggi il 27enne sarà sentito nel corso dell'udienza di convalida del fermo: non è da escludere che al giovane possano essere concessi gli arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero