Messina, il sindaco si traveste da personaggio de "La Casa di Carta": «Controllo l'andamento dei cantieri»

Deve essere un grande fan della serie "La Casa di Carta" il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che quest'oggi si è presentato in un cantiere in città...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Deve essere un grande fan della serie "La Casa di Carta" il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che quest'oggi si è presentato in un cantiere in città in tuta rossa e maschera di Dalì. «Blitz alla Villa Quasimodo» scrive su Facebook il primo cittadino messinese, che spiega il perché di questo strano gesto: «Ho controllato l'andamento dei cantieri di servizio ed i ragazzi sono tutti volenterosi. Invito/diffido chi di competenza a dotare tutti i cantieri del materiale necessario per il regolare svolgimento delle attività (in verità sono pochi quelli ancora sprovvisti)».


Casa di Carta, le star della serie Netflix agli Uffizi: «E se rubassimo Leonardo?»



Un controllo a sorpresa, insomma, quello di De Luca, per verificare il regolare svolgimento dei lavori in prima persona. Sui social, però, diversi utenti hanno criticato il blitz del sindaco di Messina, ritenendo il travestimento da personaggio de "La Casa di Carta" una «pagliacciata». De Luca, sempre tramite Facebook, si è difeso così: «Ma che c’è di male nell’essere se stessi sempre e comunque? Un sindaco deve essere finto ed ipocrita? Il giorno in cui non potrò più essere me stesso significa che la mia vita si sta per spegnere». 
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero