OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Limitare lo spreco d'acqua potabile multando chi innaffia orti e giardini, lava la macchina, o riempie piscine. Accade a Tradate, in provincia di Varese, dove il sindaco ha firmato un'ordinanza che prevede sanzioni da 25 a 500 euro per chi non rispetta le regole. Nella cittadina, a causa della poca pioggia di questi mesi, c'è stata una «sensibile scarsità delle portate d'acqua» rispetto agli anni scorsi, la conseguenza - che si è già verificata in alcune zone della cittadina - è la diminuzione della pressione nelle tubature.
In pratica, è capitato che nelle case, soprattutto ai piani alti, dai rubinetti usciva solo un filo d'acqua. Da qui l'ordinanza del sindaco Giuseppe Bascialla che vieta dalle 6 a mezzanotte fino al 31 agosto di non utilizzare l'acqua potabile erogata dall'acquedotto per lavare piazzette e vialetti, per riempire piscine, per innaffiare «prati, giardini e orti», per lavare auto (esclusi gli autolavaggi) e chiede di «ridurre i consumi domestici di acqua ai soli usi potabili ed igienici». Chi non rispetta le regole, rischia una multa da 25 a cinquecento euro.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero