Una mostra al terminal crociere e un monumento al molo Pagliari per ricordare la straordinaria storia di solidarietà che unisce la città di La Spezia con Israele....
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«Nel museo della Shoah in Israele è scolpita sulla pietra il nome della Spezia, ora diamo lustro alla generosità di questa città, conosciuta come Porta di Sion - ha spiegato la presidente dell'Authority Carla Roncallo - in un luogo della memoria che sarà un valore aggiunto per il futuro». Il sindaco Pierluigi Peracchini ha fatto cenno a ricordi familiari di quegli eventi, che hanno valso alla città la medaglia d'oro al valore civile. «La popolazione dimostrò una generosità spontanea, da qui un messaggio attuale che dobbiamo fare nostro e cercare di trasmettere ora che non ci sono più i testimoni diretti di quella vicenda». Nel pomeriggio l'inaugurazione del monumento a molo Pagliari con un percorso didattico espositivo e l'apertura della mostra «Dalla Terraferma alla Terra Promessa: Aliya Bet dall'Italia a Israele, 1945-1948», per concessione del Museo Eretz Israel di Tel Aviv. All'evento parteciperà anche una delegazione da Israele. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero