Pordenone, paura in classe, scoppia il pavimento: alunni della scuola elementare fatti evacuare

A Prata il dirigente scolastico della scuola Nievo ha disposto l'immediata evacuazione dei locali.

Il pavimento saltato
Un botto improvviso e la piastrelle che si sollevano, evacuata la classe. Quanto successo lunedì 17 ottobre alla Scuola...

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Un botto improvviso e la piastrelle che si sollevano, evacuata la classe.


Quanto successo lunedì 17 ottobre alla Scuola Primaria Nievo di via Martiri della Libertà, a Prata di Pordenone, durante lo svolgimento delle lezioni pomeridiane, ha provocato non poca preoccupazione. Nell'aula 6 al primo piano, sul lato est, si è improvvisamente udito un botto proveniente dal pavimento, a cui è seguito un sollevamento di alcune piastrelle di rivestimento.
Non c'era mai stata alcuna avvisaglia di quanto poi avvenuto, ma l'episodio ha creato parecchia apprensione nel personale didattico e nei ragazzi presenti all'interno dell'aula 6. In via precauzionale, il dirigente scolastico di concerto con il responsabile alla sicurezza dell'Istituto comprensivo, ha disposto l'immediata evacuazione dei locali.

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IL SINDACO
Su questa situazione, il sindaco Katia Cescon intende precisare alcuni aspetti: «La scuola Nievo è stata oggetto di valutazione antisismica L1 nel corso dell'anno 2016. Inoltre, successivamente a tale studio, sono state fatte delle specifiche verifiche di sfondellamento dei solai, le cui risultanze sono state acquisite tramite l'utilizzo di termocamere a raggi infrarossi ed altre strumentazioni tecnicamente complesse, che non hanno rilevato particolari criticità. Sulla scorta di tali indagini, è stato autorizzato il proseguimento delle attività scolastiche. Tuttavia, in via del tutto precauzionale alla luce dei recenti accadimenti, è intenzione di questa amministrazione effettuare ulteriori approfondimenti per certificare la corretta resistenza delle strutture portanti, dopo gli studi fatti nel 2016«.
«Nel corso dei primi accertamenti -ha aggiunto il sindaco - è stato ipotizzato che l'episodio del 17 ottobre sia riconducibile a alcune dilatazioni termiche intrinseche ai materiali edili. Un'eventualità che potrebbe essere collegata alle temperature torride della passata estate, estese da maggio fino a settembre, che hanno creato distacchi e fessurazioni anche su altre superfici composite di strade e marciapiedi».
«La cosa importante - conclude il sindaco - da rimarcare è che in questi ultimi anni ci siamo dedicati moltissimo alla sicurezza strutturale delle scuole. Con questa amministrazione si continuerà a farlo e sono già in previsione altri interventi di miglioramento sismico presso la scuola Giuseppe Ungaretti. Vorremo inoltre rassicurare tutti gli utenti della scuola e i genitori che verranno effettuate da subito le verifiche necessarie».

I PROVVEDIMENTI
Confrontandosi anche con l'assessore all'istruzione Alessandra Cereser, la dirigente scolastica Giovanna Soatto, ha valutato di spostare le classi ubicate nell'ala est, dislocandole interamente sull'ala ovest, ad eccezione di una classe quinta che è stata collocata presso un'aula della scuola Ungaretti, essendoci la disponibilità degli spazi necessari a questa riconfigurazione logistica.

L'ASSESSORE


L'assessore Cereser conclude dicendo: «È intenzione di questa Amministrazione chiarire urgentemente quanto possa aver determinato la problematica del distacco delle piastrelle, affinchè le lezioni possano regolarmente continuare negli spazi originariamente previsti, in totale sicurezza. C'è la volontà di stanziare tutte le risorse economiche necessarie alla risoluzione delle suddette tematiche».

    
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Il Messaggero