Una maxi valanga di ghiaccio di 250 mila metri cubi, grande come un grattacielo di medie dimensioni, potrebbe cadere a breve dalle Grandes Jorasses, lungo il versante italiano del...
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Riscaldamento globale, i ghiacciai italiani a rischio estinzione entro 30 anni
Il Comune di Courmayeur ha disposto, a partire da questa sera, la chiusura della strada comunale che potrebbe essere parzialmente interessata dalla caduta. «I centri abitati e le strutture turistiche non sono a rischio», spiega il sindaco Stefano Miserocchi, che ha comunque fatto evacuare precauzionalmente alcune baite. In alcune fasce orarie giornaliere sarà anche possibile per i residenti, i proprietari di immobili e i titolari di attività percorrere la strada comunale «con monitoraggio in tempo reale del mantenimento di ragionevoli condizioni di sicurezza». Delle guide alpine sorveglieranno i movimenti del Planpincieux. Si sta anche predisponendo una viabilità alternativa per accedere alla valle, che potrebbe essere operativa da venerdì.
A segnalare il rischio del crollo sono state le strutture tecniche della Regione Valle d'Aosta e della Fondazione Montagna sicura, che sta monitorando il fenomeno dal 2013, in collaborazione con il Geohazard Monitoring Group del Cnr-Irpi di Torino, centro di competenza nazionale. «Quello di Planpincieux è un ghiacciaio di tipo temperato la cui dinamica è fortemente influenzata dalla quantità di acqua presente alla base del ghiacciaio come dimostra il fatto che, durante i periodi in cui la copertura nevosa è consistente, le velocità superficiali del ghiaccio diminuiscono sensibilmente», spiegano i ricercatori. Purtroppo però ad oggi non esistono modelli o metodi empirici che permettono la «previsione quantitativa» e nemmeno l'individuazione precisa dei tempi.
«Tali fenomeni testimoniano ancora una volta come la montagna sia in una fase di forte cambiamento dovuto ai fattori climatici, pertanto è particolarmente vulnerabile», aggiunge il sindaco Miserocchi che quest'anno ha dovuto fronteggiare un'altra emergenza sul ghiacciaio Whymper, che minaccia di cadere, sempre nella zona delle Grandes Jorasses.
Il Messaggero