Pischiatra minacciata con una pistola da un paziente, choc al Centro di Salute Mentale di Secondigliano

L'aggressore è stato ricoverato

Pischiatra minacciata con una pistola da un paziente, choc al Centro di Salute Mentale di Secondigliano
Minacciata con una pistola da un paziente psichiatrico. È accaduto al Centro di Salute mentale di Secondigliano, a Napoli. Vittima una professionista in servizio presso la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Minacciata con una pistola da un paziente psichiatrico. È accaduto al Centro di Salute mentale di Secondigliano, a Napoli. Vittima una professionista in servizio presso la struttura sanitaria.

Psichiatra uccisa a Pisa, una collega: «Tre quarti delle aggressioni riguardano le donne»

Lei ed un'infermiera che si trovava con lei sono riuscite a scappare al piano di sopra e a chiedere aiuto. Pronto l'intervento della Polizia di Stato. Si è proceduto al ricovero del paziente che ha problemi psicopatologici.

Cosa è successo

«La nostra dottoressa, ancora sotto shock, ma con un grande spirito di servizio - dice il direttore generale dell'Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva - ha accompagnato il paziente in ambulanza sino all'Ospedale del mare. Un comportamento encomiabile che, ancora una volta, la dice lunga sulla professionalità e sulla qualità umana del nostro personale . Verdoliva, oltre a ribadire il proprio sostegno e la vicinanza della direzione strategica a quanti subiscono violenza in servizio, ringrazia anche le forze dell'ordine per il lavoro che ogni giorno svolgono »rendendo più sicuri i presidi«. Anche nel corso del trasporto verso l'Ospedale del mare, sottolinea l'Asl, »il paziente ha tenuto atteggiamenti« non consoni nei confronti della psichiatra.

L'uomo è stato visitato al Pronto Soccorso dell'Ospedale del mare e poi ricoverato nel reparto psichiatrico di diagnosi e cura del presidio ospedaliero San Giovanni Bosco per ulteriore approfondimento psicodiagnostico. I direttori delle Unità di Salute Mentale di Napoli - unitamente al direttore del Dipartimento di Salute Mentale - si riuniranno stamattina presso il Centro di Salute Mentale dì Secondigliano per esprimere sostegno alla collega e fare il punto della situazione. »Abbiamo messo a disposizione della nostra dottoressa un avvocato penalista per sporgere querela di parte e siamo pronti a costituirci parte civile in un eventuale processo«, conclude Verdoliva.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero