«Il treno della Memoria è di parte». Con questa giustificazione il Comune di Predappio ha negato il contributo alla partecipazione di due ragazzi delle...
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Predappio, migliaia di nostalgici alla tomba di Mussolini: saluti fascisti e magliette “Salvini santo subito”
«Non siamo contrari al Treno della Memoria», spiega all'Ansa il sindaco di Predappio Roberto Canali, ma «questi treni vanno solo da una parte e noi non intendiamo collaborare con chi si dimentica di tutto il resto». A denunciare la inusuale presa di posizione del Comune di Predappio contro il progetto "Promemoria Auschwitz - treno della Memoria" che ogni anno porta centinaia di ragazzi a vedere con i propri occhi le terribili testimonianze della Shoah, è stata l'associazione Generazioni in Comune che dalle colonne del Resto del Carlino si è detta pronta a coprire al posto dell'amministrazione le spese necessarie per il viaggio.
«Sono due gli studenti predappiesi che hanno aderito volontariamente al progetto: una quota è stata messa a disposizione da Anpi Forlì-Cesena e l'altra avrebbe dovuto coprirla l'amministrazione», spiega l'associazione. Per "Generazioni in comune" negare il contributo è una scelta «preoccupante». Predappio è una «città che più delle altre dovrebbe sentire forte il dovere di impegnarsi per tenere viva la memoria, non abbia ritenuto importante dare questo segnale: ci auguriamo che possa ripensarci, altrimenti sarebbe un atto molto grave».
Roberto Canali, eletto sindaco a maggio nel paese natale di Benito Mussolini con una lista di centrodestra che ha strappato alla sinistra un suo storico feudo, motiva così all'ANSA la decisione:
Ma all'ipotesi di un ripensamento il sindaco del paese natale di Mussolini, Roberto Canali (eletto a maggio nel centrodestra) replica: «Assolutamente no. Quando questi treni faranno sosta anche di fronte ai gulag - aggiunge - ci ripenseremo, perché vorrà dire che la correttezza della memoria è a 360 gradi».
Alla disponibilità dell'associazione Generazioni in comune si è aggiunta anche quella del parlamentare Pd Emanuele Fiano (disposto a pagare di sua tasca il viaggio se il Comune di Predappio non cambierà idea) e quella di Virginia Raggi. «Senza memoria non c'è futuro. Invito gli studenti delle scuole di Predappio a partecipare al prossimo viaggio della Memoria organizzato da Roma Capitale», ha scritto su Twitter la sindaca di Roma.
Il Messaggero