Napoli, in fila alle Poste urla: «Mia mamma ha il coronavirus». Scoppia il panico, ma era una scusa

Alle Poste urla: «Mia mamma ha il coronavirus». Ma era un trucco per saltare la fila
In coda alle Poste, voleva un trucco per passare avanti a tutti e perdere meno tempo: così si è inventata una bugia che le è costata una denuncia. «Mia...

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In coda alle Poste, voleva un trucco per passare avanti a tutti e perdere meno tempo: così si è inventata una bugia che le è costata una denuncia. «Mia mamma ha il coronavirus, devo ritirare la sua pensione», le parole di una donna di 57 anni: le sue parole hanno seminato il panico nell'ufficio postale di Corso della Resistenza ad Acerra, nel napoletano.


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Non volendo aspettare il suo turno, la 57enne ad alta voce ha sostenuto di dover ritirare la pensione di sua madre allettata «perché malata di coronavirus». La gente nel panico ha iniziato ad uscire dall'ufficio postale, ma la sua affermazione si è poi rivelata falsa: due agenti della polizia municipale presenti nella sede delle Poste l'hanno infatti smascherata.

 

I due vigili da giorni stanno svolgendo il proprio lavoro per garantire le misure di sicurezza e di contenimento del contagio facendo rispettare le distanze tra i numerosi utenti. Dopo i dovuti accertamenti, i caschi bianchi hanno scoperto che nessuno dei familiari della donna è contagiato, né in attesa di tampone, tantomeno la madre. La donna è stata così denunciata per procurato allarme: le sue affermazioni inventate le sono costate caro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero