Tu chiamalo, se vuoi, "checkpoint Pompei". Agli scavi dell'antica città vesuviana scatta in via sperimentale il nuovo sistema di sicurezza: l'ingresso al...
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Il primo step, per il visitatore, consiste nel passaggio sotto il primo metaldetector (a flusso continuo). Seguirà un percorso obbligatorio segnato da dissuasori (che gestirà la fila). Quindi, si incontrerà un secondo punto di controllo del tutto simile all'aeroporto: i bagagli saranno posizionati dentro cestelli su un nastro che passerà sotto appositi macchinari per la scansione dei contenuti, oltre ai controlli radiogeni sui visitatori. L'operazione rientra in un progetto più ampio di sicurezza Safety and Security per il Parco degli scavi di Pompei, frutto di un protocollo tra Ministero dei beni culturali e Ministero dell'Interno, e grazie a fondi Pon- Legalità.
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Le novità sul fronte sicurezza dell'area non si fermano qua. Sarà obbligatorio depositare i bagagli, zaini, borse, più voluminosi: per questo sarà ampliato il servizio di guardaroba. Cambiamenti anche alle biglietterie: al fine di velocizzare l'ingresso dei visitatori al sito, il servizio sarà ampliato con nuove apposite apparecchiature self service per permettere l'acquisto automatico dei ticket di ingresso. Una innovazione, dunque, che è bene accolta dagli operatori turistici, anche se non manca qualche perplessità tra gli addetti ai lavori sul rallentamento che questi controlli imporranno agli ingressi dei gruppi.
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Il Messaggero