Bari, medico aggredito al pronto soccorso dalla suocera di una paziente: ha un malore

Nuova aggressione in un ospedale italiano. Un medico è stato aggredito domenica nel pronto soccorso dell'ospedale di Putignano (Bari) dalla suocera di una paziente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nuova aggressione in un ospedale italiano. Un medico è stato aggredito domenica nel pronto soccorso dell'ospedale di Putignano (Bari) dalla suocera di una paziente 24enne: la donna pretendeva di entrare in sala visite con la giovane e quando il medico le ha spiegato che non poteva, l'ha prima aggredito verbalmente e poi gli ha sferrato uno schiaffo sul viso. Prima di questo episodio, altri parenti che avevano accompagnato la 24enne al pronto soccorso, avevano litigato con un infermiere perché ritenevano che la ragazza dovesse essere visitata subito. I fatti sono riferiti in una nota da Filippo Anelli, Presidente dell'Omceo Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, il quale precisa che è stato necessario l'intervento della guardia giurata e dei carabinieri, e che il medico aggredito, che è cardiopatico, ha avuto un malore. 


Napoli, sedicenne ucciso durante tentativo di rapina a un carabiniere. Parenti devastano l'ospedale

Roma, basta violenza: medici in prima fila al cinema

«Mi auguro che il collega - sottolinea Anelli - che è molto provato da quanto accaduto, possa riprendersi e tornare quanto prima al lavoro. L'episodio di Putignano, così come quello altrettanto recente di Napoli, sono ancora più drammatici in un momento come questo in cui al servizio sanitario viene chiesto uno sforzo suppletivo. Di fronte all'epidemia di Coronavirus la carenza di personale si fa ancora più acuta e i medici sono sottoposti a turni massacranti». «Mi rivolgo ai cittadini con le parole della nostra ultima campagna di comunicazione, tuttora in corso: se aggredisci un medico - rileva - tanto più in questo momento in cui tutti stanno lavorando per contenere la diffusione del CoVid-19, poi la vita chi te la salva?».

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero