Domenica la Giornata delle Oasi del Wwf con visite guidate, laboratori, liberazione di animali selvatici

Domenica la Giornata delle Oasi del Wwf con visite guidate, laboratori, liberazione di animali selvatici
Gli ultimi nati sono tre pulcini del raro falco pescatore venuti alla luce nel nido predisposto dal Wwf nell’Oasi di Orbetello. Poi ci sono i fenicotteri che nidificano in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli ultimi nati sono tre pulcini del raro falco pescatore venuti alla luce nel nido predisposto dal Wwf nell’Oasi di Orbetello. Poi ci sono i fenicotteri che nidificano in Sardegna, la cicogna bianca che è tornata dopo duecento anni nell’Oasi di Bolgheri, il cervo sardo dell’Oasi di Monte Arcosu. Questi e altri animali si potranno vedere domenica nella Giornata delle Oasi, con aperture gratuite per tutti e molte iniziative, dal Trentino alla Sicilia. Ma è anche il momento per ricordare il ruolo insostituibile delle Oasi (35.000 ettari di natura protetta dal Wwf grazie al sostegno di soci e sostenitori) per la conservazione della natura e l’educazione ambientale.


Tante le specie salve grazie all'apertura delle aree protette: quella delle Steppe, in Sardegna, è nata per proteggere una delle ultime “brigate” di galline prataiole, specie ormai molto rara nel nostro Paese. Così come l’Oasi alpina di Valtrigona, che oltre a proteggere uccelli nobili come il gallo cedrone e il gallo forcello, dà rifugio alla pernice bianca, sempre più minacciata dal clima che cambia. Se la lontra in Italia è ancora presente e in ripresa, lo si deve anche alle Oasi. Dalla prima, quella di Persano, sul fiume Sele, a quelle di Policoro, in Metaponto, alle Cascate del Verde in Abruzzo, alle Grotte del Bussento, nel Cilento. Tra gli eventi organizzati domenica nelle 100 oasi ci sono visite guidate, le iniziative di citizen science, la liberazione di animali selvatici e i laboratori per i bambini.


Le specie minacciate di estinzione sono un totale di 161 (138 terrestri e 23 marine), pari al 28% delle specie valutate. Tra quelle più a rischio l’aquila del Bonelli, il capovaccaio, la gallina prataiola, il fratino, l’orso bruno, tra i rettili la lucertola delle Eolie, la tartaruga marina comune, le due specie di testuggini palustri e la testuggine terrestre, mentre tra gli anfibi devono essere ricordati il tritone sardo, l’ululone appenninico, il pelobate fosco e il pelodite punteggiato. Minacciati anche il delfino e il capodoglio, gli avvoltoi grifone e gipeto e l’anguilla, oltre ad altre specie sconosciute ai non “addetti ai lavori”, soprattutto tra i pesci: il carpione del Garda e quello del Fibreno, lo spinarolo e lo storione cobice.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero